Sabato 11
Partiamo nel tardo pomeriggio e percorrendo la vecchia
Val D’Adige (dove ogni curva di quella strada è un ricordo della Perla Nera) raggiungiamo in
Val di Gresta
Ronzo Chienis. E’ infatti in questo piccolo, e quasi anonimo paese, che si terrà
in questi due giorni una festa in gemellaggio con Villa Garibaldi di
Roncoferraro. Quando raggiungiamo il paese
siamo subito accolti da mia cugina che con mia sorella, nipotine e
alcuni amici, sono già arrivati, e al tavolo di un bar si stanno
rilassando all’aria fresca. Una birra anche per noi, quattro
chiacchiere ed è già ora di andare a mangiare una specialità
“mantovana” fatta appunto in occasione di questo scambio culinario tra
due comuni. La serata trascorre piacevolmente, tra musica e risate e in
men che non si dica è già ora di andare a letto.
Domenica 12
Il sorriso di Lorenzo, che appena
sveglio ci mostra dal suo lettino, le campane che suonano a ricordare la
domenica e il profumo del caffè che riempie il camper, è quanto di
meglio ci si possa augurare per l’inizio di una
ottima giornata e così, fatta colazione, siamo pronti per una
passeggiata organizzata dal Comune alla scoperta delle “memorie d’acqua
in
Val di Gresta”.
Lorenzo viene messo nel nuovo zaino porta bimbo e infilati gli
scarponcini, siamo pronti nel nuovo assetto da mountain-trekking!! La
passeggiata naturalistica, accompagnata da un appassionata
e coinvolgente guida, ci fa apprezzare meraviglie che si nascondono
anche a pochi passi da un centro urbano, scoprendo come piccoli esseri
possano vivere sotto i sassi di un ruscello o di come riconoscere da una
nocciola mangiata il passaggio di uno scoiattolo
o di un arvicola.
Lorenzo dorme... |
Torniamo giusto per l’ora di pranzo e subito dopo
partiamo, passando prima a salutare la compagnia che nel frattempo si è
andata rilassare al ristorante La Baita.
Dopo il caffè insieme e i
saluti riprendiamo il nostro viaggio seguendo la
stretta strada di montagna che passando a fianco il lago di Cei, ci
porta verso nord. Quando raggiungiamo Chiusa decidiamo sia ora di
pensare alla sosta serale e così troviamo fortunatamente un piccolo
posto all’area sosta del campeggio. Cena e a letto.
area di sosta a Chiusa |
Il programma prevede un giretto in bicicletta a Chiusa, ma prima dobbiamo cercare un veterinario, visto che ci siamo accorti che
Nerina ha un unghia spezzata!! Dopo un po’
di su e giù per il paese a chiedere informazioni, troviamo una
disponibile veterinaria che cura al meglio la zampina della nostra
compagna di viaggi. Visto l’orario, ormai prossimo al pranzo,
decidiamo di riprendere nel pomeriggio la nostra curiosa visita al
paese. Una camminata pomeridiana tra le vetrine della via principale ed
un aperitivo in una birreria artigianale concludono la nostra giornata.
Nerina è convalescente e si fa trasportare!! |
via principale di Chiusa |
Martedi 14
Partiamo da Chiusa per raggiungere il Caravan Park
Sexten senza avere la certezza di trovare
posto per il camper. Quando raggiungiamo la meta, sembra che la fortuna
non sia della nostra, visto che l’area sembra proprio completamente
occupata, ma per fortuna un piccolo spazio lo riusciamo
a ricavare, chiedendo qualche manovra di spostamento ad un camperista
già stazionato. Come una tessera di un puzzle ci incastriamo alla
perfezione e in un attimo siamo già seduti a tavola sotto il
tendalino a gustarci il pranzo.
Ora non rimane che da decidere cosa
fare per rilassarsi. A questa decisione risponde subito Barbara
proponendo di fare subito visita al centro benessere per un bagno in
piscina. Basta poco per capire che siamo in un campeggio
al di la di ogni aspettativa ( http://www.caravanparksexten.it/it/
) e dopo pochi minuti siamo tutti e tre dentro una meravigliosa piscina
al coperto. L’acqua è calda e l’ambiente davvero rilassante. Lorenzo
a suo modo apprezza che l’acqua non sia salata come gli ultimi bagni
fatti al mare (!!!) e dopo un po’ di “sguazzi” e sorrisi che attirano
ogni bagnante, rende onore anche alle comode sdraio, facendo un bel
pisolino. Usciamo che è quasi ora di cena. Il sole
qui ci abbandona presto, facendo capolino dietro alle montagne
altissime che ci circondano. Ceniamo in camper e poi a nanna.
Mercoledi 15
Oggi è ferragosto e la notte passata abbiamo dovuto accendere il riscaldamento … fantastico!
Facciamo una buona colazione e in
breve siamo pronti per la nostra prima e vera escursione in montagna.
Partiamo per il sentiero adiacente al parcheggio e ci dirigiamo verso il
passo monte Croce.
Quando raggiungiamo il passo,
Barbara è entusiasta e ci convince a proseguire. Decidiamo di
raggiungere la prima malga più vicina e così inizia la camminata in
direzione malga
Nemes
http://www.alpe-nemes.com/rifugio/huette_it.html
. Quando giungiamo alla malga siamo abbastanza provati, ma il panorama
mozzafiato e le prelibatezze culinarie ci ripagano alla grande dello
sforzo fatto.
Ora c’è da scendere, ma senza fretta passo dopo passo ci ritroviamo in un paio di ore al campeggio.
Una doccia calda è un toccasana, ma
Barbara ha pure programmato saggiamente un massaggio rigenerante. Io e
Lorenzo ci accontentiamo di una pennichella. Per la cena ci raggiungono
anche Roberto e
Liviana, ed insieme andiamo nella “casa del
contadino” una enorme baita in legno, dove oltre ad un ottima cena,
assistiamo a balli e canti locali in onore del ferragosto. Nelle serate
piacevoli il tempo vola troppo velocemente, e
in un attimo è ora di darsi la buonanotte.
Giovedi 16
Ci svegliamo presto, anche perché
Lorenzo in montagna sembra iperattivo (ma non è il mare che agita?) e
facciamo la nostra colazione al sapore di
strudel…
Venerdi 17
Dobbiamo rientrare, perché dobbiamo
salutare mia sorella e le nipotine che ripartono per la Cina, e poi gli
zii di Barbara, che se ne andranno in vacanza in Marocco, lasciandoci
in custodia la loro casa e
Gigi…il loro cagnolino.
Il rientro lo allughiamo
un po’ passando per lo splendido ma affollatissimo lago di Misurina.
Man mano che scendiamo verso la pianura il caldo dimenticato si fa
sentire e a sera quando siamo casa
non ci sembra vero che solo poche ore prima avevamo acceso il
riscaldamento per dormire.
foto album: In montagna a Ferragosto