martedì 30 aprile 2013

Emilia Romagna tra mare e colline



Martedi 30 Aprile
Partamo subito dopo cena, e raggiungiamo poco prima di mezzanotte l ‘area sosta comunale di Pinarella di Cervia.
Mercoledi 1 Maggio
Al risveglio il cielo è grigio e il clima è quello tipico anglosassone. Facciamo colazione e ci prepariamo per l’uscita in bicicletta nonostante il meteo non prometta nulla di buono. Facciamo prima un lungo giro lungo mare raggiungendo Cervia, poi al ritorno sganciamo il carrellino a traino trasformandolo in un perfetto passeggino da spiaggia. Sulla spiaggia c’è il festival dell'aquilone, motivo della nostra visita, ma la nebbia e quindi l’assenza di vento non ci fa apprezzare nulla di tutto ciò che ci avevano preannunciato chi ha avuto la   fortuna di vedere queste opere d’arte in volo.
 Peccato, perché deve essere davvero uno spettacolo artistico. Un aperitivo al bar della spiaggia e torniamo al camper. 



Oggi è il primo maggio e l’usanza è grigliare all’aria aperta. Ci basta poco e in men che non si dica anche noi affumichiamo il cielo con il nostro piccolo barbecue.
Una coppia di amici causalmente si trova nella zona e ci viene a trovare per il caffè e passiamo così qualche ora in compagnia. Nel tardo pomeriggio gli amici ci lasciano e noi torniamo a passeggiare per il mercatino artigianale che si trova nelle vie del paese. La sera la passiamo in camper causa una decisa pioggia.

Giovedi 2 Maggio
Festeggiamo a colazione il mio compleanno e poi decidiamo il da farsi. Fuori piove e le previsioni sono spiacevolmente chiare: pioverà fino a domani. Cerchiamo allora di passare la giornata al meglio rilassandoci in qualche centro benessere, ma purtroppo le terme di Cervia non accettano Lorenzo in quanto troppo piccolo, e allora partiamo per le terme di Bagno di Romagna adatte, o meno selettive, per il nostro piccolo. Un po’ di strada con il camper e giungiamo nella zona termale. Un pranzo e quindi entriamo alle terme passando un divertente e rilassante pomeriggio. Quando usciamo constatiamo che anche la pioggia se n’è andata,lasciando intravedere un tiepido sole che tramonta. Ritorniamo quindi al mare, ma questa volta scendiamo un po’ più giù raggiungendo l’area sosta di Igea Marina. Arriviamo e velocemente facciamo due passi per una pizzeria lungomare.
Venderdi 3 Maggio
Finalmente il sole si fa sentire e prese le biciclette ci facciamo un giro lungo mare. Un paio d’ore di pedalata e poi ci rilassiamo in spiaggia. In questa pezzo di spiaggia io ci ho passato qualche anno della mia infanzia e adolescenza, e vedere ora correrci Lorenzo è una piacevole emozione. Appena crescerà ancora un pochetto gli insegnerò come si fa una pista da biglie sulla sabbia! 
Pranziamo in camper e facciamo un classico riposino pomeridiano, quindi partiamo con il camper per l’entroterra romagnolo. In questo week end ci siamo prenotati per la festa Sapori della nostra terra che si tiene a Poggio Berni. Causa una lunga sosta in un centro commerciale, arriviamo come al solito che è già buio, e quindi non ci rimane che andare a letto. 

Sabato 4 Maggio
Al risveglio ci accorgiamo che ci sono almeno una trentina di camper parcheggiare in questo prato attrezzato all’occorrenza. Conosciamo subito Marco, organizzatore dell’evento, che ci saluta omaggiandoci di gustosi biscotti della zona. Con tutto il gruppo partiamo quindi per l’escursione prevista di oggi: una camminata verso l’eremo della Madonna di Saiano. Mentre raggiungiamo il santuario, un volontario del gruppo micologico di Santarcangelo si insegna a raccogliere le erbe di campagna. A me piacerebbe apprendere qualche cosa, ma l’unica cosa che trovo facilmente è l’ortica!



 Dopo questa lezione e aver conosciuto il prete dell’eremo torniamo ai camper per il pranzo e nel pomeriggio visitiamo Palazzo Marcosanti, dove degustiamo dell’ottimo formaggio di fossa, e quindi Palazzo Astolfi con i suoi vini e oli. 
Lungo il tragitto del rientro ci fermiamo al mulino, dove stanno insegnando ai bambini un po' più grandicelli di Lorenzo, come si fanno le piadine romagnole. A Lorenzo non interessa per ora, se non mangiarle, ma è attratto dai cavallini che stanno portando a spasso altri giovincelli. In un attimo anche lui diventa un cow boy!!



Torniamo al camper giusto per il tempo di una doccia e quindi siamo al centro sociale per “La Magnada” ovvero una cena a base delle gustose erbe di campagna.
Domenica 5 Maggio
Il programma della festa prevede un'altra giornata sicuramente piacevole, ma noi decidiamo di partire per  il rientro a casa in maniera tale di prenderci tutto il tempo necessario per scaricare il camper e prepararci per la nuova settimana lavorativa.
Album foto completo: Maggio in Emilia Romagna

venerdì 12 aprile 2013

Riva del Garda



Venerdi 12 Aprile
Partenza dopocena e direzione Riva del Garda. Quando arriviamo all’area di sosta vicino a porto di S.Nicolò, cerchiamo un posto tra le decine di camper sonnecchianti, già presenti, e anche noi ci concediamo un buon riposo.
Sabato 13 Aprile
Era da tanto che non ci svegliavamo dal letto mansardato
del camper e la cosa ci mette subito di buon umore. Anche Lorenzo, con i suoi risvegli sorridenti, sale con noi nel lettone e si diverte a tormentarci con i suoi apri e chiudi delle tapparelle.
Colazione e iniziamo i preparativi per il primo tour su due ruote. Oggi collauderemo l’assetto famiglia su due ruote, con Lorenzo e Nerina che dovranno seguirci, loro malgrado nel carrellino.
Tutto è pronto e in men che non si dica partiamo per la sponda del lago.
E’ il caso di dirlo,tutto gira a meraviglia. Le nuove biciclette e il nuovo carrellino ci entusiasmano e anche i tedeschi che ci incontrano sorridono alla nostra conformazione di viaggio. Ci dirigiamo verso Torbole sostando ogni tanto nei parchi giochi, dove Lorenzo sfodera le sue doti di arrampicatore. 
Torniamo per l’ora di pranzo, e quindi un meritato riposino per tutti. Il riposino pomeridiano in villeggiatura è davvero rilassante tanto che Lorenzo e Barbara sembrano goderne fin troppo. Io nel frattempo faccio un giretto di perlustrazione con la bici, e mentre attendo il loro risveglio vado in centro a Riva.
Dopo la merenda di Lorenzo riprendiamo tutti quanti il percorso che avevo appena fatto e passiamo qualche ora in centro tra i vicoli di Riva del Garda.
 Ora di cena e decidiamo di cenare nel vicino ristorante, in quanto spostare il camper significherebbe rischiare di perdere il posto, visto il continuo via vai di camper alla ricerca di sosta.
Un ottima cena a base di pesce e quindi a nanna.
Domenica 14 Aprile.
Il risveglio è sempre con il sorriso di Lorenzo, anche se noi ammettiamo staremmo ancora qualche minutino a letto ancora, ma si sa…comanda lui.
Colazione e partiamo per la ciclabile in direzione Cascata del Varone. Non sono allenato alla bici, ma già la piccola e breve salita che ci porta alla meta, mi fa sognare la mia Perla Nera, che con i suoi 140 cavalli non farebbe di certo fatica a trainare Lorenzo e Nerina!!!
Arriviamo soddisfatti alla cascata e indossati i keeway entriamo alla visita (non del tutto economica a nostro avviso!!!). Lorenzo è stranito nel constatare che via sia l’aria che bagna la faccia, ma rimane affascinato dalla “montagna” d’acqua che scende dalla fessura della roccia. 
Tutto sommat o è una piacevole visione anche per noi, e rivedere quelle cavità ci torna alla mente quando un po’ più giovani facevamo escursioni speleologiche per passare qualche week end.
Torniamo sul lago ma stavolta il carrellino porta bimbo diventa una dinamo, e con il suo peso c’è da attaccarsi ai freni per non prendere velocità veramente motociclistiche. Nei giardini in riva al lago ci fermiamo e Lorenzo appisolato gode del sole e dell’aria fresca con lo accompagna nei suoi sogni, mentre noi lo accudiamo. Un pranzo al ristorante dove finalmente Barbara può guastarsi la carne salada e poi torniamo al camper.  Facciamo due riflessioni e valutiamo sia meglio rientrare nel pomeriggio a casa, visto la ressa di turisti che si stavano accalcando sulle strade. Partiamo così per il ritorno, trovando così il tempo di sistemare il camper una volta giunti a casa, pronti per una prossima uscita.





foto album completo: Riva del Garda