Venerdi 09
Dopo una lunga e
sofferta attesa, finalmente riusciamo a prenderci il tempo per un week end da
turisti. La meta di questo giro sarà Ravenna. Quando arriviamo nel parcheggio
dedicato al nostro mezzo, è già notte e in un attimo siamo sotto lo coperte.
pronti per il tour |
Sabato 10
Anche se il
parcheggio risulta incustodito e a ridosso di una strada, tutto sommato ci è sembrato
sufficientemente silenzioso e la notte è passata tranquilla. Con la luce del
giorno che avanza, ci prepariamo per la passeggiata di visita, e quindi ci
dirigiamo verso il centro
la nostra guida! |
La giornata, anche se fresca, lascia intravvedere un
po’ di sole che speriamo ci accompagni fino al tramonto. Appena entrati
nell’area pedonale, ci fermiamo all’ufficio informazioni dove cogliamo le
indicazioni di una signorina gentile e prendiamo una cartina di riferimento. La
nostra prima meta è la tomba del Sommo Poeta. Mi aspettavo qualcosa di più maestoso per
colui che ci ha dato “la lingua italiana” e soprattutto fama letteraria nel
mondo, ed invece le spoglie sono umilmente racchiuse in un tempietto in un
angolo di un vicolo, che a mio parere non si addice ad un grande come Dante.
Nel guardare poi anche la lapide a fianco il tempietto, che attesta che le
spoglie furono li seppellite provvisoriamente, per essere salvate durante la
guerra, sorrido amaramente nel pensare che anche da morto egli non ebbe tanta
pace.
Tomba di Dante Alighieri |
Lorenzo,
irrispettoso nella sua innocente età, corre a destra e sinistra e quindi
abbandoniamo la zona per dirigerci verso Sant'Apollinare Nuovo.
interno di Sant'Apollinare Nuovo |
La Basilica,
facente parte del patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è molto bella, ma il
nostro scatenato Lorenzo non ci lascia un attimo tranquilli (forse pretendiamo
un po’ troppo da un bimbo di tre anni?) e quindi non possiamo fare altro che una
“passeggiata” veloce nell’ammirare i meravigliosi e coloratissimi mosaici che adornano
la parete della navata centrale. Usciamo riprendendo Nerina che ansiosa ci
attende legata con guinzaglio al passeggino, e ci dirigiamo verso il Battistero Neoniano al quale dedichiamo
una visita. Quando usciamo è ora di pranzo e riportandoci nell’area pedonale,
entriamo in una piadineria consigliataci da gente del posto. L’informazione
risulta molto gradita ai nostri palati, e anche Lorenzo apprezza la specialità
romagnola.
Prendiamo la strada verso il camper, quando però veniamo attratti da
una dolce debolezza: il tiramisu!
la difficile scelta... |
Arriviamo al
caldo camper in perfetto orario per il riposo pomeridiano, sazi e contenti del
tour fatto.
Dopo aver ripreso
le forze, dobbiamo decidere che altra zona visitare, ma dobbiamo cedere alle
insistenti ma motivate richieste di Lorenzo. Gli avevamo detto che saremmo
andati al mare, ma lui il mare non lo ha ancora visto e vuole vederlo. Detto
fatto, accendiamo il camper e partiamo in direzione spiaggia. Arriviamo proprio
nelle ore del tramonto al lido di Dante, e facciamo una passeggiata sulla fredda e desolata spiaggia. Lorenzo è da
tenere a freno, perché anche se fredda la sabbia è sempre sabbia, e lui
vorrebbe pure la sua ruspa e il suo camion, lasciati invece a casa nella sacca
da mare estiva. Torniamo verso Ravenna che il sole se ci ha già abbandonato, ma
sulla strada facciamo una breve sosta per visitare la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Torniamo alla
base, ovvero il parcheggio di Ravenna, dove ci ha raggiunto Nicola e la figlia
Giorgia. Usciamo a cena insieme, in un posto davvero carino,"il Rustichello", dove oltre alla
buona ospitalità troviamo davvero piatti ottimi. Le ore in compagnia passano
troppo velocemente e così è già ora di andare a nanna.
Sant'Apollinare in Classe |
In giro con gli amici |
Domenica 11
Dopo una colazione in camper, partiamo per un nuovo giro in centro città. Ripassiamo in rassegna i monumenti già visti il giorno prima, per dare la possibilità anche ai nostri amici di visitarli. Quindi colmiamo il tour con la visita della Basilica di San Vitale e il vicino Mausoleo della Galla Pacidia. All’interno della Basilica, Giorgia ci illumina di sapere spiegandoci le raffigurazioni dei mosaici forse più noti di questa chiesa che rappresentano il corteo dell’imperatore Giustiniano e di sua moglie Teodora. Dopo la spiegazione che ci lascia senza parole per l’inaspettata erudizione di Giorgia, scopriamo anche, grazie ad una guida che stava spiegando a voce alta, che la caratteristica dei monumenti di Ravenna è quella di essere spesso sotto il livello di campagna per i fenomeni di subsidenza naturale della città (oggi la nostra ignoranza sembra essere messa molto in evidenza!!).
Uscita dalla
Basilica l’ingresso al Mausoleo della Galla Placida è d’obbligo. Il piccolo
spazio putroppo è occupato da un gruppo di turisti e quindi ammiriamo la “volta
celeste” da un angolo.
All’ora di pranzo
ritorniamo anche li sui nostri passi di ieri e così ci riproponiamo prima un
ottima piadina e quindi sul tragitto del rientro al camper, pure il tiramisù.
Un riposo pomeridiano e quindi ripartiamo per il rientro.