sabato 30 dicembre 2017

Capodanno 2018




SABATO 30 DICEMBRE

Tra gli impegni e gli imprevisti da troppo tempo trascuriamo il nostro camper ma soprattutto non godiamo di quel senso di “evasione” dalla routine che ci regalano le nostre escursioni. Però siamo a fine anno e festeggiare a casa l’arrivo del 2018 proprio non ci va. Per porre rimedio decidiamo sia il caso di sfruttare questa festa anche se siamo limitati nella scelta: trovare un posto dove la nostra cagnolina stia bene, ovvero ci sia tranquillità e soprattutto non vi siano petardi o fuochi artificiali a traumatizzarla. Alla difficile decisione troviamo soluzione decidendo di tornare ancora una volta alla Fattoria da Eby di Saludecio, dove con semplicità e calorosa accoglienza siamo certi trovare quanto cerchiamo.
Partiamo in tarda mattinata, e mentre ci dirigiamo verso la riviera romagnola cominciamo a pensare a dove potremmo passare il nostro week end, oltre all’appuntamento fissato per capodanno.
Lorenzo quando ci sente parlare di acquario di Cattolica, esulta di felicità e detto fatto, diventa una meta improrogabile. Prima però una breve sosta per il pranzo che risolviamo squisitamente con delle ottime piadine locali proprio poco fuori il casello di Forlì all'Osteria della Piada.





Dopo la pausa raggiungiamo quindi l’acquario e Lorenzo per la prima volta in vita sua ha degli incontri ravvicinati con gli squali…


Lorenzo e mamma vengono coinvolti nella costruzione di un portacandela




Anche se sicuramente inferiore all'acquario di Genova, quello di Cattolica è una bella esperienza e Lorenzo ne rimane davvero entusiasta.
Dopo la riviera romagnola ci spostiamo verso l’interno per raggiungere nel tardo pomeriggio la splendida Gradara.



Una veloce passeggiata al paese per ammirare il centro illuminato nelle ore serali e per uno stuzzichevole aperitivo, e ce ne torniamo per la cena e la nottata in camper.

DOMENICA 31 DICEMBRE e CAPODANNO

Dopo la colazione, riprendiamo la salita che dal parcheggio ci porta all'ingresso del famoso castello di Gradara, che piacevolmente ci apprestiamo a visitare. La storia di Paolo e Francesca esalta di certo il luogo, ma in ogni caso il castello merita di certo molta attenzione per gli arredamenti ancora presenti.




Usciamo e abbiamo il tempo prima del pranzo di passeggiare ancora per il paese facendo pure un passaggio sulla cinta muraria da cui si gode il panorama circostante e una visuale rialzata del borgo.




Dopo pranzo, partiamo con il nostro mezzo, in direzione Montefabbri paese tra i borghi più belli d’Italia.
Montefabbri sullo sfondo...
Come l’anno scorso fu per Montegridolfo, anche a Montefabbri l’impressione è sempre uguale. Un borgo molto bello ma… isolato dal mondo! Solo un piccolo bar dove possiamo ristorarci con un caffè e null'altro. Case e vicoli senza un anima in giro, un negozio niente. Una piccola chiesa, chiusa, e nulla che possa attirare un turista, se non la pace che si respira in questo luogo quasi abbandonato. Mezz'ora di camminare e l’abbiamo girato tutto.



 Riprendiamo il camper e sconcertati dalla veloce visita decidiamo la prossima meta. Urbino è a pochi chilometri e quindi puntiamo il nostro navigatore, e tra curve e controcurve di questo appennino arriviamo nel parcheggio sotto le mura della città marchigiana. 

Un comodo ascensore ci risparmia la fatica della salita a piedi e in un attimo siamo proprio difronte al caratteristico Palazzo Ducale



Passeggiamo a naso in su tra le vie di questa meraviglia dell’Unesco fino a tardo pomeriggio, quando ripreso il camper ci portiamo alla fattoria da Eby a Saludecio.
al nosto solito posto come l'anno scorso...


La fattoria è ancora fortunatamente tale quale l’anno scorso e anche Oscar, seppur invecchiato di un anno, si mantiene in forma e soprattutto mantiene sempre viva la sua cordialità e ospitalità genuina. Per la cena di Capodanno il nostro tavolo lo uniamo con quello di altri due camperisti con la loro nipotina. 

Federica e Marco sono pure loro viaggiatori camperizzati ed hanno improvvisato questa meta, su mio consiglio, quando per puro caso abbiamo fatto due chiacchiere la sera prima a Gradara. La serata scorre veloce grazie anche alle nuove amicizie. Arriva mezzanotte, ma quest’anno a dispetto dell’anno scorso, siamo puntualmente pronti a stappare la bottiglia per gli auguri. Il 2018 arriva con i dovuti festeggiamenti. Nessun botto all'esterno per il piacere della nostra Nerina che tranquilla se n’è rimasta in camper. Andiamo a dormire molto tardi per Lorenzo, ma stanotte è l’ultimo dell’anno!!
Al risveglio salutiamo Oscar, i nostri amici, e ci spostiamo verso Riccione, dove come l'anno scorso sostiamo per un ottima piadina di inizio anno. Sotto un cielo grigio che presto bagnerà il nostro tragitto ce ne torniamo quindi a casa con i pensieri che già vanno a quanti altri viaggi faremo in questo 2018.


alla prossima...


sabato 28 ottobre 2017

Castello di Varano e Pizzighettone


Sabato 28 Ottobre

Partiamo in mattinata per raggiungere gli amici al Castello di Varano de Melegari. Quando arriviamo troviamo parcheggio in uno spazioso prato a pochi passi dal castello e abbiamo giusto giusto il tempo di un pranzo frugale per poi velocemente portarci all’ingresso dell’edificio, dove finalmente dopo diverso tempo ritroviamo tutti i nostri vecchi amici camperisti.

i mostri pronti all'ingresso del castello


Il castello non è dei più affascinanti che abbiamo visitato, ma la storia costruita per l’occasione per l’imminente Halloween, coinvolge i bambini grazie al contributo di alcuni figuranti che animano la trama. 
e la storia "fantasmagorica" inizia...

con l'aiuto anche di una strega arriviamo quasi alla soluzione dell'enigma

risolto l'enigma, tutti in fila per il "dolce" premio.

Risolto l’enigma del castello (un fantasma continuava a piangere perché causa il mal di denti non riusciva più ad attraversare i muri…) ci ritroviamo nel primo pomeriggio a decidere come impegnare la serata.
mentre si decide cosa fare...selfie di gruppo
Considerando le scarse proposte che offre il paese, decidiamo quindi di spostarci con i nostri mezzi e di raggiungere Pizzighettone, dove si svolge in questo week end la festa dei Fasulin de l'öc cun le cudeghe (i fagiolini dall’occhio con le cotenne).

la sosta a Pizzighettone


Raggiunto un parcheggio improvvisato, alle porte del paese, ci incamminiamo verso il centro, dove scopriamo meravigliati questa piacevole ricorrenza.
Passeggiamo ammirando i carri allestiti come vecchi ambienti rurali, e rimaniamo esterrefatti dagli enormi tori che quieti si godono la serata nel loro recinto.


meglio stare alla larga (per le proporzioni nella foto l'altezza di Lorenzo è di 120cm)
All’interno delle suggestive e riscaldate “case matte” ci sediamo ai tavoli assaporando le specialità, primis tra tutte i caratteristici fagioli con le cotenne. 

siamo pronti....






 Le ore in compagnia volano sempre veloci, e in tarda serata ritorniamo ai nostri camper.

Domenica 29 Ottobre
Una passeggiata di nuovo verso il centro del paese soffermandoci questa volta a visitare il museo delle antichità, che ben assortito e curato ci riporta indietro in un tempo poco lontano che ancora quasi ricordiamo insieme ai nostri vecchi, ma che sembra preistoria per i nostri bambini.










Continuiamo il nostro giro mattutino tra i banchi di vendita di prodotti locali o tipici anche di altre terre, che espongono nelle varie “case matte” 


Il pranzo lo facciamo in camper e nel primo pomeriggio salutiamo gli amici e torniamo verso casa

alla prossima...