domenica 22 gennaio 2017

A lezioni di sci...


Domenica 22 / Domenica 29 Gennaio/ 19 Febbraio

Prenotate le domeniche con il maestro di sci per Lorenzo, ci presentiamo a Bellamonte in camper la sera prima, onde evitare levataccie mattutine domenicali.
Passiamo le tre domeniche divertendoci sulla neve e Lorenzo scivola sempre più veloce...

non c'è freddissimo, ma meglio coprirsi bene!
Lorenzo in pigiama al risveglio

e mentre i piccoli sono con il maestro noi grandi ce la godiamo!

Palvarini family







giovedì 5 gennaio 2017

Gropparello e Bobbio


Giovedi 05 Gennaio

In tarda serata partiamo per un nuovo giro. Destinazione Gropparello


 Venerdi 06 Gennaio

Arrivati tutti, chi più e chi meno in tarda notte, al mattino ci risvegliamo a fianco a fianco come in un piccolo raduno nell'area sosta dedicata. All'appello per questo lungo week end della Befana siamo noi, i cognati Fabio, Lara e il cuginetto Thomas, i Darioli con Lorenzo,Diana e gli splendidi Sveva e Marco e infine i Ratagnac con Mao,Lara e la dolce Viola.

Fatta colazione partiamo tutti quanti per l'appuntamento al Castello. Oggi giornata speciale dedicata alla scoperta del Castello e delle avventure o fiabe che si incontrano in questo posto...












Dopo aver varcato la soglia della biglietteria, una gentile guida ci spiega il programma della giornata e ci fa attendere davanti all'ingresso del Castello. Dopo pochi minuti giunge tra noi un minaccioso cavaliere che toltosi l'elmo raduna tutti; bambini in prima fila e genitori a seguire inziando a raccontare la faticosa vita del cavaliere al Castello.


 Divertendo con movenze teatrali ed un linguaggio medioevale, il giovane cavaliere ci spiega le tecniche di difesa del Castello, le sue potenzialità e anche i suoi punti deboli. Con maestria e coinvolgendo i piccoli spettatori ci insegna come un tempo si poteva espugnare una fortezza simile a quella che stiamo ammirando.


 Piano piano, con il suo coinvolgente racconto, il cavaliere ci porta nelle sale nobiliari dove un altro personaggio di questo Castello ci accompagnerà per la visita 


E' infatti il Sire in persona a spiegarci la vita reale co le abitudini nobili tra vizi e virtù

il Sire


















Dopo il Sire è la volta di un giullare a cui piace scherzare con i bambini, e a "scaccolarsi" il naso pubblicamente! Poi è la volta di un addetto alle cucine che ci porta dalle cantine fino in cima alla torre, da dove possiamo ammirare il panorama circostante.

Durante i nostri incontri, compare pure la Befana che mentre ci racconta la sua storia, viene assalita da un losco personaggio dall'aria cattiva. Questi con prepotenza deruba la povera Befana della sua scopa proprio sotto gli occhi dei bambini (alcuni anche impauriti!!) privandola così della possibilità di portare via il freddo dell'inverno per lasciare il posto alla primavera.Questo guaio dovrà essere risolto. Come? Con un avventura proprio da parte dei bambini che nel pomeriggio diventeranno protagonisti di questa storia.

La Befana

tutti attenti e silenziosi...


Finita la divertente visita al Castello ce ne torniamo ai camper per un pranzo e per scaldarci le ossa visto il freddo pungente della giornata.

Subito dopo pranzo siamo di nuovo al Castello dove il nostro Cavaliere di nome  Rodolfo, assolda i piccoli cavalieri dando a loro indumenti da combattenti, ma soprattutto una spada a testa!

i giovani valorosi dopo la vestizione

 Tutti attorno al loro capitano i piccoli valorosi ascoltano con attenzione le regole dell'avventura che stanno per vivere. Nel bosco dovranno scovare l'orco e con le loro spade non ucciderlo, ma bensi, togliergli il potere. Come? semplicemente colpendolo più piano possibile sulla sua gobba schiena. Un po' di divertente riscaldamento con una prova di agilità ai comandi ricevuti, e tutta la truppa si muove con a seguito i veterani (i genitori) che con invidia vorrebbero forse anche loro essere in questo momento dei piccoli cavalieri.

con forti parole il Cavaliere Rodolfo rafforza la sua truppa!

con attenzione i bambini (e anche i genitori) ascoltano le regole da rispettare



Il cavaliere Rodolfo nomina un bambino suo secondo e gli affida un incarico.

pronti per la battaglia
tutti ad ascoltare le strategie di guerra

Il Capitano ordina:"sguaniate le spade miei prodi"


L'orco ormai accerchiato


Dopo una ricerca nel bosco appare l'orco (e già qui una decina di valorosi piccoli cavalieri corre ai ripari tra le gambe dei genitori!!) ed inizia la battaglia.



L'orco dopo essere stato reso innocuo dalle spade dei cavalieri, decide di collaborare per recuperare la scopa perduta,  alleandosi quindi con i buoni.

















 


 Per portare alle scoperto il cattivo, reo del furto alla povera befana, tutti insieme studiano una strategia. L'orco dovrà attirare Argon il cattivo (o un nome simile non ricordo...) in una trappola: Fingendo di aver imprigionato dei piccoli cavalieri, porterà il losco Argon all'aperto dove gli altri valorosi cavalieri, nascosti tra i cespugli, lo potranno attaccare di sopresa e renderlo inoffensivo creando un cerchio attorno a lui. E' infatti così che per "magia" Argon perderà tutti i suoi poteri.




i bambini fingono di essere imprigionati mentre alle spalle del cattivo una squadra è pronta per l'attacco!
Vittoria!





La Befana di nuovo con la sua scopa


Grazie a questo stratagemma finalmente i cavalieri rientrano in possesso della scopa e possono riportarla alla Befana che per ringraziare tutti, ci invita ad un banchetto dove bambini e genitori possono gustare dolci e bevande calde.






Dopo esserci riscaldati per bene torniamo ai camper davvero soddisfatti di questa giornata che con un po' di invidia per i nosti giovani eroi, ci ha comunque fatto tornare un po' bambini anche noi.
Accendiamo i motori e partiamo per spostarci nella vicina Bobbio, anche se grazie alla tecnologia "stupida" dei navigatori ci inoltriamo in un percorso da fuoristradisti che ci mette a volte anche un po' in ansia. Per l'ora di cena siamo comuque nell'area di sosta di Bobbio proprio a fianco al fiume Trebbia.

Sabato 07 Gennaio

I Ratagnac ci svegliano con una cattiva notizia: la piccola Viola ha la febbre. Preoccupati ma fiduciosi decidono di attendere qualche ora in camper senza far uscire la piccola, nella speranza che il malessere si attenui. Solo Mao si aggrega a noi per l'uscita al paese mentre mamma Lara rimane ad assistere la piccola.

l'area sosta a Bobbio

anche con il freddo al parco giochi non si rinuncia!
e via di altalena







Dall'area di sosta ci incamminiamo accompagnati da un piacevole sole e una volta arrivati in centro puntiamo subito al Castello di Malaspina dal Verme 



Qui una "incattivita" guida ci accompagna per le stanze del castello erudendoci sull'arredamento. La visita non è cosi emozionante e poche cose attirano la nostra attenzione.
Una passeggiata attorno alle mura  a godere più che altro del panorama siamo già all'uscita, dove i  bambini vengono attirati più volentieri da una casa sull'albero posta nel giardino perimetrale.
da Castello di Bobbio il panorama del borgo sottostante



una casa sull'albero è quasi meglio di un castello...


 Scendiamo al paese e visitiamo l'Abbazia di San Colombano. La Basilica è davvero molto bella e giustifica di per se una visita a Bobbio. Quando scendiamo nella cripta abbiamo una piacevole e emozionante sorpresa. Attorno alla tomba di San Colombano vi sono quattro o cinque persone che cantano in modo liturgico creando una sorta di stereofonia corale impressionante. I suoni si espandono nella cripta e si propagano in modo perfetto. La sensazione è coinvolgente e rimaniamo tutti presi ad ascoltare questa piacevole musica.
Cattedrale dell'Abbazia di Colombano

interno della Cattedrale

la cripta di San Colombo



Cavedio

Cortile interno dell'Abbazia


Finito questo speciale evento torniamo all'aperto e passando all'interno del corridoio cavedio sbuchiamo nella piazzaSanta Fara dove il mercato settimanale scorre tra i vicoli cone le proprie bancarelle. Una passeggiata e qualche acquisto ed è ora di ritornare al camper.

Dopo pranzo purtroppo i Ratagnac ci comunicano che devono abbandonare la combriccola. La febbre di Viola non vuole andarsene e la scelta più saggia è quella di puntare la prua del loro camper verso casa.
Un po' tristemente ci salutiamo augurandoci una prossima uscita
dal camper la piccola Viola ammalata

Il gruppo ridotto di un equipaggio torna comunque in movimento per un altra passeggiata in paese. Questa volta ci rimane il Duomo

Il Duomo

interno del Duomo

interno del Duomo





e una scorcio al ponte Gobbo.

il ponte Gobbo sul Trebbia



Giusto il tempo di un aperitivo e tornati ai camper partiamo per tornare a Gropparello per la cena prenotata all'agriturismo La Costa curiosi di scoprire come questo locale abbia solo recensioni positive sul famoso TripAdvisor
sosta all'agriturismo La Costa

In una accogliente sala gustiamo un ottima cena semplice e genuina e ce ne andiamo a letto sazi e soddisfatti confermando le recensioni lette!
pronti a tavola per la cena


quando è ora di mangiare nessuno si fa pregare...



Domenica 08 Gennaio

Dopo un paio di bellissime giornate passate in compagnia è il momento dei saluti anche per i Darioli che partono per il rientro. Rimaniamo solo noi con i cognati. Il cielo nuvolo non promette niente di buono e decidiamo di tornare a casa anche noi, senza pero prima passare "un attimo" dall'outlet di Fidenza: sono da poco iniziati i saldi che potrebbe esserci sempre qualche buona occasione....







alla prossima...