venerdì 28 aprile 2017

Lucca e dintorni




 Venerdi 28 Aprile

Quest’anno sembra proprio che il camper sia più fermo del solito (in realtà lo abbiamo tradito con qualche “scappatella” in nave e pure in aereo, ma non vogliamo farglielo sapere…).
Quindi dobbiamo darci una mossa e la festa del primo Maggio ci sembra proprio l’occasione giusta.
Destinazione Lucca e dintorni.
Partiamo in tardissima serata (sfiorando quasi l’incoscienza) per raggiungere Collodi a notte fonda. Quando raggiungiamo l’area sosta dedicata, siamo ripagati dallo sforzo del viaggio, in quanto troviamo libero solo l’ultimo stallo dei sei disponibili. All’indomani l’avremmo di certo trovato occupato.
sostiamo proprio vicino al parco di Pinocchio

Sabato 29 Aprile
La notte non è delle migliori perchè Lorenzo ha cominciato a vomitare senza apparente motivo di malessere. Siamo un po’ preoccupati ma Lorenzo ci tranquillizza, soprattutto quando ci dice che per colazione vorrebbe un gelato! Proviamo quindi ad iniziare la giornata come nulla fosse, se non per qualche attenzione in più riguardo la sua prossima alimentazione (ovviamente dovrà rinunciare alla voglia di gelato mattutino!).
A Collodi la tappa prevista è il parco di Pinocchio che a pochi passi dalla nostra area di sosta, raggiungiamo tranquillamente. Con nostro piacevole stupore il parco è accessibile anche per i cani e così anche Nerina ci può accompagnare. Un appunto da fare (per chiunque magari leggendo avesse voglia di visitare il Parco…) è che il prezzo del biglietto è fortemente scontato presentando, e noi ne eravamo fortunatamente provvisti, la tessera dell’ikea (mah…vai mai a pensare che l’ikea ci faceva questa sorpresa!). Al biglietto del parco aggiungiamo anche quella per il giardino Garzoni e la sua annessa Casa delle farfalle che ci propongono, senza saperne niente di più, ma con la sola intenzione di passare la giornata a Collodi. Entriamo quindi nel Parco di Pinocchio e ci immergiamo nella favola. 
trova l'intruso...
Il percorso da seguire ci fa passare dapprima per una scacchiera dalle grandi dimensioni, dove Lorenzo mi sfida subito ad una partita.
Lorenzo mi sfida a scacchi
L’impegno di Lorenzo ad imparare le regole degli scacchi, gioco a lui ancora un po’ sconosciuto, è notevole e quindi la partita si protrae fino alla fine, quando per una mia “distrazione” Lorenzo mangia il mio Re proclamandosi vincitore.

anche Pinocchio tifa per Lorenzo
Il giardino è piacevole, e le poche attrazioni che ci sono, sono agli occhi di noi adulti un nostalgico ricordo di un lontano passato, mentre per i bambini rimangono ugualmente giostre per divertirsi. Oggi come ieri ai bambini non fa differenza.

il fascino di una volta

non è Gardaland ma pare che ci si diverta comuqne...

e via con i mezzi di soccorso

Passiamo quindi alla zona dei burattini dove assistiamo ad uno dei tanti spettacoli in programma.

è l'ora dei burattini

Geppetto e Pinocchio in lingua originale...Toscano doc!


Poi è la volta delle emozioni forti, quando raggiungiamo il parco avventura. Lorenzo viene imbragato e fornito di caschetto e dopo un briefing con le addette, si lancia coraggiosamente ad affrontare le varie difficoltà del percorso.


la grinta non gli manca!


e si inizia il percorso

forza e coraggio



e il primo percorso è finito





Dopo un primo giro sul tratto facile è la volta di quello difficile dove, con mio stupore, è previsto il finale con un passaggio a carrucola, da una parte all’altra della sponda del fiume che scorre sotto di noi. Vedere Lorenzo che senza timore si lancia in questa impresa, ci lascia davvero increduli e nello stesso tempo anche un po’ preoccupati su quanto potrà mai combinare quando sarà un po’ più grande!
Finita l'adrenalica esperienza continuiamo il percorso del parco scoprendo varie sculture e opere d’arte che riproducono protagonisti o momenti salienti dell’avventura di Pinocchio.

pare che la Volpe e il Gatto abbiano trovato un amico...

la fata

La Balena o per precisione di favola...il Pesce-cane

"Mastro Geppetto e Pinocchio" mangiati dalla balena

Un labirinto di siepe diventa un gioco per tutta la famiglia ed infine dopo tre ore di spensieratezza usciamo per il pranzo al ristorante adiacente.
Dopo aver ripreso le energie è il momento di scoprire il Giardino Garzoni che con nostra meraviglia è davvero stupendo.
vista d'ingresso dello storico Giardino Garzoni





Passeggiamo per questo incantevole paradiso e quindi visitiamo anche la Casa delle farfalle che con i loro colori catturano l’attenzione di ogni turista.

un attimo di pausa prima di accedere nella casa delle farfalle
farfalle durante la merenda...


Molto soddisfatti della giornata passata raggiungiamo il nostro camper e acceso il motore, puntiamo nel tardo pomeriggio verso la città delle cento chiese: Lucca.
area sosta a Lucca

 Giusto il tempo di parcheggiare all'area sosta, e partiamo per un aperitivo in pieno centro. Unico inconveniente, la gomma della mia bicicletta che forse per un piccolo foro si sgonfia lentamente. Ci penseremo domani per ora godiamocela...a piedi!

apertivo in centro a Lucca
Per la cena torniamo al camper, anche perchè la stanchezza si fa sentire ed abbiamo proprio voglia di andare a riposare presto.

Domenica 30 Aprile

La mattina inizia con un veloce pit-stop da un gentile meccanico di biciclette che anche se di Domenica provvede a risolvere il mio problema alla ruota posteriore. Quindi dopo la breve pausa possiamo pedalare tranquillamente tra le vie del centro e sullo splendido percorso sulle mure perimetrali della città

Piazza dell'Anfiteatro


Chiesa di San Michele in Foro

Duomo di San Martino
Chiesa di San Frediano

Tornati al camper per il pranzo, decidiamo di lasciare Lucca e di raggiungere Levigliani dove abbiamo in programma un avventura speleologica: l'Antro del Corchia

al parcheggio attendiamo la navetta

Al parcheggio del paese ci raggiunge come stabilito la navetta che ci porta dopo un tortuoso percorso all'ingresso della grotta.

l'ingresso all'antrio del Corchia

Noemi la nostra guida, si fa un breifing dove anche Lorenzo insieme ad altri bambini partecipano con attenzione.
Noemi ci spiega cosa vedremo e come dovremo comportarci


Qualche minuto di preparativi ed inizia l'emozionante gita. Su un percorso attrezzato e sicuro che inizia con una gran scalinata l'impressione è proprio quella di scendere al centro della terra...

si entra nelle viscere della terra
Ogni sala, ogni spazio è davvero suggestivo, e tutto attorno a noi sembra un opera d'arte. Anche Lorenzo è rapito dalle strane forme modellate dalla natura che si possono osservare grazie ad un ottima illuminazione.








Quando usciamo Lorenzo è un po' lercio, ma siamo davvero contenti di questa "semplice" esperienza, che ci ha regalato molte emozioni.

ok, Lorenzo è da lavatrice!!


Torniamo al nostro camper dove ci ha atteso Nerina, poco propensa alle attività speleologiche.
Per la serata scendiamo verso il mare e a Marina di Pietrasanta e ci fermiamo per una cena nello street-food che proprio in questi giorni si propone tra le vie di questo posto di mare.


arrosticini per iniziare la cena

Passiamo la notte vicino all'area di sosta di Lido di Camaiore, e al mattino partiamo per Sant'Anna di Stazzema.
La strada ripida, stretta e tortuosa ci tiene crea un po' di apprensione, ma alla fine quando arriviamo a destinazione siamo contenti di poter dire di aver commerato con la nostra presenza le tante anime che in questo posto sono state private della loro vita






La visita alla piccola chiesa e al museo storico provoca in noi commozione, tristezza ma ravviva anche un sentimento di gratitudine a tutte le vittime di guerra che, anche per noi, hanno dato la loro vita.
La pioggia inizia a cadere ed è ora per noi di riprendere la strada verso casa


Ancora una volta una bella gita...

alla prossima