venerdì 18 agosto 2017

Val di Rabbi

Venerdi 18 Agosto

Quando arriviamo all'area di sosta sono quasi le 19,00. Un oretta di luce c'è senz'altro ancora e allora senza perder tempo usciamo subito dal camper e di buon passo andiamo al parco giochi che abbiamo visto qualche centinaia di metri prima dell'arrivo. Lorenzo può sfogare un po' la sua voglia di giocare (lui non smetterebbe mai!) e noi ammiriamo il panorama che ci circonda.
La sera ci raggiunge alla svelta, e sforando completamente le nostre abitudini torniamo al camper molto tardi per la cena. Dopo poco, mentre stiamo mangiando, inizia un tichettio che proviene dal tetto: Sta piovendo e continuerà così per tutta notte. Speriamo che migliori ad andare a domani mattina.

Sabato 19 Agosto

Quando ci svegliamo un flebile sole si intravvede tra tante nuvole. E' quanto basta per incoraggiarci a partire per una piccola escursione. Dall'area di sosta infatti, in poco tempo (ma faticoso...) si raggiunge il famoso ponte sospeso.
il sentiero che porta al ponte sospeso

pausa sul ripido sentiero

il ponte sospeso

il solito temerario...

la più impaurita è Nerina


Anche se ben lontano dai traballanti ponti tibetani, anche questo ponte incute un po' di timore quando ci si cammina attraverso. La griglia sottostante, il piccolo ondeggiamento danno qualche emozione, soprattutto a chi soffre di vertigini. Il panorama è davvero molto bello. Provata l'emozione decidiamo di continuare il nostro cammino e raggiungiamo poco più in quota la Malga Fratte dove oltre ad ammirare il paesaggio circostante, possiamo apprezzare la cucina che ci rifocilla per bene.



Con passo lento, seppur in discesa, andiamo verso valle fino al nostro camper, dove facciamo riposare le nostre gambe con una pennichella tardo pomeridiana. Al nostro risveglio, ancora quel tichettio dal tetto: ora diluvia! Senza farci prendere da cattivi pensieri per la serata uggiosa, rimediamo con un po' di televisione, un assaggio di degustazione di prodotti locali che gentilmente ci offrono come aperitivo al bar dell'area, luogo in cui dopo cena, io e Lorenzo torniamo per ascoltare il piccolo concerto che hanno allestito sotto una tettoia. Tutto sommato la pioggia di oggi non ci ha rovinato la giornata e abbiamo potuto fare diverse cose ugualmente. Speriamo che le previsioni siano corrette anche per domani, visto che prevedono sole.


e se fuori piove allora noi ci scaldiamo in cucina

trippe ad Agosto!

Domenica 20 Agosto

Finalmente si rivede il sole. L'aria è davvero "frizzante" ma con una felpettina indossata siamo pronti per un'altra escursione.


Questa volta partiamo in discesa, e preso il piacevole sentiero che parte dall'area sosta, ci dirigiamo verso il paese poco distante: San Bernardo. La facile passeggiata di poco più di circa 4 chilometri, costeggia sempre il fiume passando a fianco una vecchia segheria e a bellissime coltivazioni di fiori e erbe officinali che ci incuriosiscono con i loro cartelli informativi.






Una volta raggiunto il paese andiamo subito al percorso Kneipp, che tanto ci ha incuriosito nel programmare questo week end. pagato l'irrisorio biglietto (3euro per gli adulti) entriamo, senza prima però essersi tolti le scarpe,ovviamente! Sarà che il sole oggi non è dei più caldi che si possa avere ad Agosto, sarà il nostro livello basso di sopportazione al dolore, fatto sta che dopo pochi metri di percorso pensiamo che questo abate tedesco Sebastian Kneipp, inventore di questa terapia, sicuramente sia stato pure un sadomasochista...Alla fine tra qualche urlo e qualche imprecazione, facciamo tutto il percorso, e anche Lorenzo ne esce vivo (per lui le immersioni erano più profonde...bagnandosi pure la maglia!). Il sollievo però ammettiamo di averlo provato...nel momento di rimettersi i calzini "caldi" e le scarpe comode (che impagabile sensazione camminare ora!).
Usciti dall'esperienza "rinfrescante", ce ne andiamo a pranzo alla sagra tradizionale del paese. Quando una festa l'organizzazione è fatta dagli alpini, non ci si può sbagliare: Tra un ottimo pranzo e un clima amichevole trascorriamo così qualche ora. Costumi, tradizione e cultura lasciano il segno ad ogni partecipante in questa giornata.
Partiamo per il ritorno, e scoperto che l'autobus nelle giornate festive passa troppo di rado...decidiamo di ripercorrere il sentiero fatto all'andata per tornare al camper. Peccato solo che ora sia tutto "un po'" in salita! Così dopo una bella camminata, raggiungiamo il camper con una gran voglia di farci una doccia calda!
Ordianiamo delle pizze d'asporto che ci consegnano alla reception e fatta la nostra cena, accendiamo il camper per un tranquillo rientro a casa.

alla prossima