venerdì 6 settembre 2013

Lido di Camaiore

Venerdi 06
Come sempre i preparativi sono fatti un po' di corsa, ma alla fine si parte. Un fine settimana in Versilia, a conoscere nuovi amici al primo incontro di qualche partecipante al forum "In camper e...passeggino".
L'incontro doveva essere una sorta di raduno, ma vuoi per l'acerba età del gruppo, vuoi per le solite difficoltà organizzative (gli impegni in famiglia sono sempre troppi) fatto sta che a questo appuntamento ci incontreremo solo io, l'equipaggio di Cagiva e un equipaggio amico di Cagiva, che nemmeno forse conosce l'esistenza del forum!
Le aspettative sono quelle di conoscere nuovi amici, passare un buon fine settimana e se ci si riesce, di prendere anche un po' di sole, visto che le previsioni meteo sono state ambigue per tutta settimana.
Partiamo in tardo pomeriggio e dopo una sosta lungo il tragitto per la cena, arriviamo alla la nuova area sosta di Lido di Camaiore. Nel parcheggio ci sono diversi posti liberi, ma neanche a farlo apposta, non ce ne sono tre in fila, e quindi probabilmente gli altri due equipaggi, una volta che arriveranno, dovranno parcheggiare distanziati l'uno dall'altro.
Sentito la posizione degli amici che tarderanno per l'arrivo, decidiamo di andare a letto, e di conscerci l'indomani manttina.

Sabato 07
Lorenzo spacca il minuto, e puntuale alle 7,00 il suo "PAPA' GIU'" ci sveglia, e ci da il via alla giornata.
Mentre mamma prepara la colazione per tutti, io esco e finalmente conosco di persona Cagiva, ovvero Alberto, e ci scambiano qualche chiacchiera sul viaggio fatto l'altra notte. Esce dal suo camper anche Enrico, l'amico di Cagiva, e dopo le presentazioni discutiamo sul da farsi nella giornata, ben consci ognuno di noi, che poi saranno le nostre rispettive donne a darci o non darci l'approvazione!!
Mentre chiacchieriamo arriva a salutarci Gino, una vecchia conoscenza, nonchè guida camperista per ogni visitatore della Versilia, che ci intrattiente raccontandoci le vicessitudini della nuova area sosta, e ci da qualche consiglio per la giornata.
Massimo, Samuele e Lorenzo con le mamme
Dopo un oretta, dopo le presentazioni delle rispettive consorti Sonia ed Elena e soprattutto, dopo aver fatto conoscere il nostro piccolo Lorenzo con Samuele e Massimo, partiamo tutti in bicicletta alla ricerca di una spiaggia libera.
Sonia come una guida indiana tecnologicamente avanzata grazie a Google-maps, ha ogni riferimento necessario e dopo poco siamo già piazzati con  i nostri ombrelloni e asciugamani a gustarci la giornata.
Passiamo tutto il giorno in spiaggia, e la nostra preoccupazione per il riposino pomeridiano, sembra non preoccupare Lorenzo che si adatta velocemente alla situazione.

riposino pomeridiano con Nerina che vigila
 
A tardo pomeriggio riprendiamo le nostre bici e torniamo ai camper per i preparativi della cena.
Dopo una rinfrescante doccia, tutti ci adoperiamo per la buona riuscita della tavolata. Enrico è lo chef ufficiale del piatto forte della serata, e noi altri ci occupiamo del resto. 
Dopo poco siamo tutti insieme a tavola con i bicchieri levati a brindare all'incontro. I bimbi, che velocemente e per primi, finiscono il loro pasto, giocano vicino a noi nell'improvvisata area giochi a loro dedicata, e noi passiamo la serata tra ottimo cibo, vino e piacevoli chiacchierate.
Al dolce, i motivi per festeggiare non mancano e si accendono pure delle candeline.Le ore piacevoli passano sempre troppo velocemente e arriva presto anche l'ora della buona notte.


Un po' di anni da festeggiare...




Domenica 08

Sonia, la guida sioux, ha chiare idee della meta di oggi: Spiaggia libera alle Dune.
Alla partenza come al solito io, Barbara e l'inconsapevole (ma anche lui complice!!) Lorenzo, non siamo pronti e così lasciamo il gruppo in avanscoperta e li raggiungeremo successivamente. Noi, sistemati e pronti dopo una mezz'oretta, partiamo in bicicletta lungo il tragitto.
"mantenere le posizioni!"
La prendiamo con una certa filosofia da viaggiatori, ma ci rimane il dubbio che farsi 10km di tragitto per una spiaggia libera, non sia il presupposto per una giornata di riposo, speriamo solo che il meteo non ci riservi delle sorprese, visto le nuvole che girano sulla nostra testa. Trovati gli amici, ci rimettiamo in assetto "bagnanti" e ci godiamo qualche sprazzo di sole tra le nuvole. Quando è ora di pranzo, le nuvole si addensano e le speranze di un ritorno con il sole svaniscono sempre più. L'ordine di Alberto sono di "mantenere le posizioni"!! Gli ordini sono ordini ma.. alla fine scappiamo via tutti (anche gli ultimi temerari) e ci ritroviamo insieme sotto una tettoia di un bar li vicino.
Passa un po' di tempo, ne passa dell'altro, alla fine dopo quasi un oretta sembra che il diluvio sia cessato e decidiamo di partire per il lungo ritorno.
Il gruppo alla partenza non è unito e io,Barbara, Lorenzo e Nerina partiamo per primi, nella speranza di arrivare asciutti. La speranza è vana e dopo qualche chilometro delle gocce di acqua diventano sempre più, fino a riprendere a sembrarne secchiate d'acqua! Ci fermiamo un po' sotto la tettoia di un distributore, diventato ormai rifugio per ogni pedone o ciclista come noi. Quando sembra ancora una volta calare l'intensità riprendiamo il nostro ritorno ma stavolta la sorpresa non viene dall'alto, ma dal basso: Ad un certo punto infatti le strade non si vedono più e tantomeno la ciclabile, perchè tutto è diventato un fiume! Il sistema fognario deve essere andato in tilt e tutto attorno ora è acqua. Sembra di essere a Venezia...ma noi siamo in bici e non in gondola. Il caos che si generà in queste circostanze è inimmaginabile, con il traffico in tilt,
servirebbero delle gondole
persone che non sanno più come muoversi e qualcuno che si diverte pure trovando in una simile occasione, l'unica giustificazione per essersi comprato un fuoristrada con ruote alte più di un metro!! Barbara ha un po' di ansia, ovviamente per Lorenzo che si trova nel carrellino a traino che non supera i 20cm da terra, e ogni tanto ci fermiamo a valutare i passaggi che dobbiamo fare tra un marciapiede rialzato e l'altro. Con perfetto fare da fuoristradisti ce la facciamo e Lorenzo passa incolume ogni "guado". Arriviamo finalmente al camper, bagnati fradici e anche un po' stanchi e a turno ci facciamo una doccia calda rigeneratrice.
Anche il resto della truppa arriva e anche per loro l'esperienza è stata "bagnata" ma emozionante.
Il meteo ha un po' deciso la nostra giornata e per questo decidiamo di preparaci per il rientro.
Lungo l'autostrada, con qualche indecisione nel come,dove e quando fermarci per la cena, decidiamo che sia giunto il momento di salutarci, e riprendiamo il ritorno da soli.
E' stato davvero un bel fine settimana e siamo contenti di aver conosciuto persone "facili" alla compagnia che ci hanno regalato un altro piacevole momento di vita vissuta in camper.

Album fotografico: Lido di Camaiore


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