Venerdi 28 Aprile
Quest’anno sembra proprio che il camper sia più fermo del
solito (in realtà lo abbiamo tradito con qualche “scappatella” in nave e pure
in aereo, ma non vogliamo farglielo sapere…).
Quindi dobbiamo darci una mossa e
la festa del primo Maggio ci sembra proprio l’occasione giusta.
Destinazione Lucca e dintorni.
Partiamo in tardissima serata (sfiorando quasi l’incoscienza)
per raggiungere
Collodi a notte fonda. Quando raggiungiamo
l’area sosta dedicata, siamo ripagati dallo sforzo del viaggio,
in quanto troviamo libero solo l’ultimo
stallo dei sei disponibili. All’indomani l’avremmo di certo trovato occupato.
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sostiamo proprio vicino al parco di Pinocchio |
Sabato 29 Aprile
La notte non è delle migliori perchè Lorenzo ha cominciato a
vomitare senza apparente motivo di malessere. Siamo un po’ preoccupati ma
Lorenzo ci tranquillizza, soprattutto quando ci dice che per colazione vorrebbe
un gelato! Proviamo quindi ad iniziare la giornata come nulla fosse, se non
per qualche attenzione in più riguardo la sua prossima alimentazione (ovviamente dovrà
rinunciare alla voglia di gelato mattutino!).
A Collodi la tappa prevista è il
parco di Pinocchio che a
pochi passi dalla nostra area di sosta, raggiungiamo tranquillamente. Con
nostro piacevole stupore il parco è accessibile anche per i cani e così anche
Nerina ci può accompagnare. Un appunto da fare (per chiunque magari leggendo
avesse voglia di visitare il Parco…) è che il prezzo del biglietto è fortemente
scontato presentando, e noi ne eravamo fortunatamente provvisti, la tessera
dell’ikea (mah…vai mai a pensare che l’ikea ci faceva questa sorpresa!). Al
biglietto del parco aggiungiamo anche quella per il giardino Garzoni e la sua
annessa Casa delle farfalle che ci propongono, senza saperne niente di più, ma
con la sola intenzione di passare la giornata a Collodi. Entriamo quindi nel
Parco di Pinocchio e ci immergiamo nella favola.
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trova l'intruso... |
Il percorso da seguire ci fa
passare dapprima per una scacchiera dalle grandi dimensioni, dove Lorenzo mi
sfida subito ad una partita.
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Lorenzo mi sfida a scacchi |
L’impegno di Lorenzo ad imparare le regole degli
scacchi, gioco a lui ancora un po’ sconosciuto, è notevole e quindi la partita
si protrae fino alla fine, quando per una mia “distrazione” Lorenzo mangia il
mio Re proclamandosi vincitore.
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anche Pinocchio tifa per Lorenzo |
Il giardino è piacevole, e le poche attrazioni
che ci sono, sono agli occhi di noi adulti un nostalgico ricordo di un lontano
passato, mentre per i bambini rimangono ugualmente giostre per divertirsi. Oggi
come ieri ai bambini non fa differenza.
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il fascino di una volta |
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non è Gardaland ma pare che ci si diverta comuqne... |
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e via con i mezzi di soccorso |
Passiamo quindi alla zona dei burattini
dove assistiamo ad uno dei tanti spettacoli in programma.
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è l'ora dei burattini |
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Geppetto e Pinocchio in lingua originale...Toscano doc! |
Poi è la volta delle
emozioni forti, quando raggiungiamo il parco avventura. Lorenzo viene imbragato
e fornito di caschetto e dopo un briefing con le addette, si lancia
coraggiosamente ad affrontare le varie difficoltà del percorso.
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la grinta non gli manca! |
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e si inizia il percorso |
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forza e coraggio |
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e il primo percorso è finito |
Dopo un primo
giro sul tratto facile è la volta di quello difficile dove, con mio stupore, è
previsto il finale con un passaggio a carrucola, da una parte all’altra della
sponda del fiume che scorre sotto di noi. Vedere Lorenzo che senza timore si
lancia in questa impresa, ci lascia davvero increduli e nello stesso tempo
anche un po’ preoccupati su quanto potrà mai combinare quando sarà un po’ più
grande!
Finita l'adrenalica esperienza continuiamo il percorso del parco scoprendo varie sculture e opere
d’arte che riproducono protagonisti o momenti salienti dell’avventura di
Pinocchio.
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pare che la Volpe e il Gatto abbiano trovato un amico... |
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la fata |
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La Balena o per precisione di favola...il Pesce-cane |
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"Mastro Geppetto e Pinocchio" mangiati dalla balena |
Un labirinto di siepe diventa un gioco per tutta la famiglia
ed infine dopo tre ore di spensieratezza usciamo per il pranzo al ristorante
adiacente.
Dopo aver ripreso le energie è il momento di scoprire il
Giardino Garzoni che con nostra meraviglia è davvero stupendo.
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vista d'ingresso dello storico Giardino Garzoni |
Passeggiamo per
questo incantevole paradiso e quindi visitiamo anche la Casa delle farfalle che
con i loro colori catturano l’attenzione di ogni turista.
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un attimo di pausa prima di accedere nella casa delle farfalle |
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farfalle durante la merenda... |
Molto soddisfatti della giornata passata raggiungiamo il
nostro camper e acceso il motore, puntiamo nel tardo pomeriggio verso la città delle cento chiese:
Lucca.
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area sosta a Lucca |
Giusto il tempo di parcheggiare
all'area sosta, e partiamo per un aperitivo in pieno centro. Unico inconveniente, la gomma della mia bicicletta che forse per un piccolo foro si sgonfia lentamente. Ci penseremo domani per ora godiamocela...a piedi!
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apertivo in centro a Lucca |
Per la cena torniamo al camper, anche perchè la stanchezza si fa sentire ed abbiamo proprio voglia di andare a riposare presto.
Domenica 30 Aprile
La mattina inizia con un veloce pit-stop da un gentile meccanico di biciclette che anche se di Domenica provvede a risolvere il mio problema alla ruota posteriore. Quindi dopo la breve pa
usa possiamo pedalare tranquillamente tra le vie del centro e sullo splendido percorso sulle mure perimetrali della città
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Piazza dell'Anfiteatro |
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Chiesa di San Michele in Foro |
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Duomo di San Martino |
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Chiesa di San Frediano |
Tornati al camper per il pranzo, decidiamo di lasciare Lucca e di raggiungere Levigliani dove abbiamo in programma un avventura speleologica: l'
Antro del Corchia
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al parcheggio attendiamo la navetta |
Al parcheggio del paese ci raggiunge come stabilito la navetta che ci porta dopo un tortuoso percorso all'ingresso della grotta.
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l'ingresso all'antrio del Corchia |
Noemi la nostra guida, si fa un breifing dove anche Lorenzo insieme ad altri bambini partecipano con attenzione.
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Noemi ci spiega cosa vedremo e come dovremo comportarci |
Qualche minuto di preparativi ed inizia l'emozionante gita. Su un percorso attrezzato e sicuro che inizia con una gran scalinata l'impressione è proprio quella di scendere al centro della terra...
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si entra nelle viscere della terra |
Ogni sala, ogni spazio è davvero suggestivo, e tutto attorno a noi sembra un opera d'arte. Anche Lorenzo è rapito dalle strane forme modellate dalla natura che si possono osservare grazie ad un ottima illuminazione.
Quando usciamo Lorenzo è un po' lercio, ma siamo davvero contenti di questa "semplice" esperienza, che ci ha regalato molte emozioni.
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ok, Lorenzo è da lavatrice!! |
Torniamo al nostro camper dove ci ha atteso Nerina, poco propensa alle attività speleologiche.
Per la serata scendiamo verso il mare e a Marina di Pietrasanta e ci fermiamo per una cena nello street-food che proprio in questi giorni si propone tra le vie di questo posto di mare.
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arrosticini per iniziare la cena |
Passiamo la notte vicino all'area di sosta di Lido di Camaiore, e al mattino partiamo per
Sant'Anna di Stazzema.
La strada ripida, stretta e tortuosa ci tiene crea un po' di apprensione, ma alla fine quando arriviamo a destinazione siamo contenti di poter dire di aver commerato con la nostra presenza le tante anime che in questo posto sono state private della loro vita
La visita alla piccola chiesa e al museo storico provoca in noi commozione, tristezza ma ravviva anche un sentimento di gratitudine a tutte le vittime di guerra che, anche per noi, hanno dato la loro vita.
La pioggia inizia a cadere ed è ora per noi di riprendere la strada verso casa
Ancora una volta una bella gita...
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alla prossima |
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