Venerdi 14 Settembre
Partiamo in serata puntando il nostro mezzo verso le
montagne lombarde. Destinazione Valbondione con ritrovo degli amici dell’ormai passato
gruppo “In camper e… passeggino” per vedere l’apertura della cascata del Serio.
Quando ormai è quasi l’ora di andare a letto arriviamo all’appuntamento
al parcheggio di Spiazzi dove già sono arrivati l’equipaggio emiliano (Alberto,
Sonia e Aliseo). Mentre livelliamo il camper giungono anche i Ratagnac (Maurizio,Lara
e Viola) e pure i Darioli (Lorenzo, Diana, Marco e Sveva). Ci siamo tutti: dopo i saluti e gli
abbracci andiamo a letto per una dormita tranquilla.
Sabato 15 Settembre
Fatta la colazione ci ritroviamo tutti pronti per la
giornata. Con lo sconto comitiva (siamo sempre un bel gruppetto!!) prendiamo i
biglietti delle seggiovia e saliamo fino al rifugio Vodala dove da li ci
incamminiamo per un sentiero fino a raggiungere (solo in pochi…) la madonnina
della vetta.
Torniamo a rifugio per l’ora di pranzo e visto l’appettito e le
buone proposte culinarie del posto, ne approfittiamo per sederci a tavola e
mangiare serviti.
La discesa a valle la facciamo a piedi, e quando giungiamo
alla pista dello slittino di ferro i bambini, o forse i grandi non resistono
alla tentazione e partiamo tutti con quelle slitte veloci sul percorso di
lamiera che si snoda tra gli alberi. Finita l’emozione torniamo ai camper e ci
dirigiamo tutti insieme in carovana all’area sosta prenotata in Valbondione. L’area
di sosta molto bella e accogliente ha pure una zona barbecue molto efficiente e
ne approfittiamo quindi per preparare la cena che consumeremo in una tavolata unica
tutti insieme. I piacere della vita all’aperto con amici in camper si
manifestano proprio in queste circostanze e quindi diventa scontato la piacevole
serata che trascorriamo.
Domenica 16 Settembre
L’apertura della cascata è stabilita per ore 11,00 e quindi
partiamo per il cammino lungo il sentiero. Purtroppo l’evento attrae davvero
tanti turisti e quindi il tragitto per raggiungere i punti panoramici da cui
godere lo spettacolo, è davvero affollato di gente. Seguendo comunque il flusso
di persone raggiungiamo anche noi la meta, ed ammiriamo al suono delle sirene l’inizio
di milioni di metri cubi di acqua che si lanciano giù dalla montagna.
Dopo mezz’ora il flusso viene chiuso e tutti ci incamminiamo per il ritorno. Facendo una piccola deviazione passiamo per un piccolo borgo di case rurali che sembrano uscite da una fiaba, dove per l’occasione propongono anche una sorta di festa popolare.
Il tempo di qualche foto e di un bicchiere di vino e riprendiamo il nostro rientro. All’area di sosta ci ritroviamo ancora tutti insieme (tra la folla che eravamo divisi in due gruppi) e ne approfittiamo per mangiare ancora alla tavolata, stando un po’’ più leggeri con il vino confronto alla sera prima. Dopo qualche ora infatti è tempo di partire con i nostri mezzi per il rientro a casa.
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