venerdì 12 aprile 2013

Riva del Garda



Venerdi 12 Aprile
Partenza dopocena e direzione Riva del Garda. Quando arriviamo all’area di sosta vicino a porto di S.Nicolò, cerchiamo un posto tra le decine di camper sonnecchianti, già presenti, e anche noi ci concediamo un buon riposo.
Sabato 13 Aprile
Era da tanto che non ci svegliavamo dal letto mansardato
del camper e la cosa ci mette subito di buon umore. Anche Lorenzo, con i suoi risvegli sorridenti, sale con noi nel lettone e si diverte a tormentarci con i suoi apri e chiudi delle tapparelle.
Colazione e iniziamo i preparativi per il primo tour su due ruote. Oggi collauderemo l’assetto famiglia su due ruote, con Lorenzo e Nerina che dovranno seguirci, loro malgrado nel carrellino.
Tutto è pronto e in men che non si dica partiamo per la sponda del lago.
E’ il caso di dirlo,tutto gira a meraviglia. Le nuove biciclette e il nuovo carrellino ci entusiasmano e anche i tedeschi che ci incontrano sorridono alla nostra conformazione di viaggio. Ci dirigiamo verso Torbole sostando ogni tanto nei parchi giochi, dove Lorenzo sfodera le sue doti di arrampicatore. 
Torniamo per l’ora di pranzo, e quindi un meritato riposino per tutti. Il riposino pomeridiano in villeggiatura è davvero rilassante tanto che Lorenzo e Barbara sembrano goderne fin troppo. Io nel frattempo faccio un giretto di perlustrazione con la bici, e mentre attendo il loro risveglio vado in centro a Riva.
Dopo la merenda di Lorenzo riprendiamo tutti quanti il percorso che avevo appena fatto e passiamo qualche ora in centro tra i vicoli di Riva del Garda.
 Ora di cena e decidiamo di cenare nel vicino ristorante, in quanto spostare il camper significherebbe rischiare di perdere il posto, visto il continuo via vai di camper alla ricerca di sosta.
Un ottima cena a base di pesce e quindi a nanna.
Domenica 14 Aprile.
Il risveglio è sempre con il sorriso di Lorenzo, anche se noi ammettiamo staremmo ancora qualche minutino a letto ancora, ma si sa…comanda lui.
Colazione e partiamo per la ciclabile in direzione Cascata del Varone. Non sono allenato alla bici, ma già la piccola e breve salita che ci porta alla meta, mi fa sognare la mia Perla Nera, che con i suoi 140 cavalli non farebbe di certo fatica a trainare Lorenzo e Nerina!!!
Arriviamo soddisfatti alla cascata e indossati i keeway entriamo alla visita (non del tutto economica a nostro avviso!!!). Lorenzo è stranito nel constatare che via sia l’aria che bagna la faccia, ma rimane affascinato dalla “montagna” d’acqua che scende dalla fessura della roccia. 
Tutto sommat o è una piacevole visione anche per noi, e rivedere quelle cavità ci torna alla mente quando un po’ più giovani facevamo escursioni speleologiche per passare qualche week end.
Torniamo sul lago ma stavolta il carrellino porta bimbo diventa una dinamo, e con il suo peso c’è da attaccarsi ai freni per non prendere velocità veramente motociclistiche. Nei giardini in riva al lago ci fermiamo e Lorenzo appisolato gode del sole e dell’aria fresca con lo accompagna nei suoi sogni, mentre noi lo accudiamo. Un pranzo al ristorante dove finalmente Barbara può guastarsi la carne salada e poi torniamo al camper.  Facciamo due riflessioni e valutiamo sia meglio rientrare nel pomeriggio a casa, visto la ressa di turisti che si stavano accalcando sulle strade. Partiamo così per il ritorno, trovando così il tempo di sistemare il camper una volta giunti a casa, pronti per una prossima uscita.





foto album completo: Riva del Garda

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