Venerdi 03
Anche per questo
fine settimana il meteo mette in discussione la meta da raggiungere. Alcuni
amici hanno deciso di trascorre la Pasqua in Liguria di levante, ed altri verso
il mare veneto. Siamo combattuti sulla decisione e vorremmo avere la sfera di
cristallo per sapere quale di queste mete sarà meno colpita dal maltempo. Un
ultima occhiata ai vari siti meto del web e alla fine proviamo con Punta
Sabbioni, dove Nicola con sua figlia Giorgia sono già diretti. I soliti
preparativi, le solite previsioni di partenza anticipata e… il nostro solito
ritardo (!!!) ci fanno viaggiare nel tardo pomeriggio quando il traffico dei
vacanzieri e dei pendolari è già ben presente in autostrada! Vorremmo fare una
tirata unica, ma per onorare la figura dei buoni genitori, ci obblighiamo alla
sosta per la cena, che risolviamo velocemente in una pizzeria lungo il tragitto
già fuori autostrada. Proprio verso lo scadere dell’orario d’accesso del
campeggio, arriviamo in reception per esplicare le pratiche d’ingresso. Appena
il tempo di un saluto ai nostri amici già comodamente piazzati, e siamo pronti
per andare a letto.
Sabato 04
ma quanta gente c'è? |
Al risveglio,
purtroppo, lo staff del campeggio fa presente al nostro amico che il
regolamento non prevede alcuna possibilità per lui di sostare in una piazzola
dedicata ai camperisti con cane, perché lui, pur amante dei cani, non è
provvisto di animale. Alle nostre suppliche, per rimanere comunque vicini di
piazzola, persino il responsabile del camping non può fare nulla per non
contravvenire al regolamento! Alla fine ci arrendiamo e ci facciamo trovare una
sistemazione per tutti e due abbastanza vicini, ma noi in area cani e lui no.
Tutto questo ovviamente ci fa perdere tempo per cosi dire “inutile” e quando
partiamo per il nostro tour è già quasi ora di pranzo. Con le biciclette
facciamo quel paio di chilometri che dista dall’attracco battelli e quindi ci
imbarchiamo per Venezia. Arrivare a Venezia via mare è un piacevole approccio
alla città veneta, ammirandone il suo profilo dal mare, ma appena scesi dal
molo, scopriamo subito che la meravigliosa città è come sempre assediata da
ogni tipo di turista. Era da tanto tempo che non tornavamo in questo e questo
particolare l’avevamo dimenticato. Chissà se esistono giornata in cui poter
vedere piazza San Marco deserta, di certo non per Pasqua!
Vaghiamo per le calli
tenendo bene a bada Lorenzo che in questi posti oltre al rischio di perdersi
tra la folla rischia anche di cadere in acqua. Giusto il tempo di dileguarsi
per quel che si può dalla folla, e ci infiliamo in un piccolo ristorante dove
saziamo il nostro appetito. Riprendiamo il giro passeggiando un po’ attratti
dalle vetrine, un po’ dall’architettura circostante e un po’… spintonati dagli
altri turisti!
Alla fine torniamo nella gremita Piazza San Marco e quindi
all’imbarcadero. Visto l’orario ci permettiamo un allungo in battello e andiamo
a passeggiare sull’isola di Burano.
Burano e il campanile pendente |
L’isola sarebbe sicuramente da visitare con
la luce del sole, quantomeno per dare il giusto contributo alla colorate case
che la costituiscono. Ovviamente ci accontentiamo, ma oltre ad ammirare questo
pittoresco paese, barbottiamo un poco per la temperatura che continua a
scendere. Ci fermiamo in un bar e alla faccia della primavera, ordiniamo
bevande calde per riscaldarci un pochetto.
Domenica 05
Finalmente un po’
di sole. Anche se l’aria è fresca, passeggiamo per il campeggio, rendendoci
conto di essere tra uno dei bei campeggi mai visti fino ad oggi. Piscina
olimpionica, piscine con scivoli, parco giochi da sogno, viali dove passeggiare
tra negozi e ristoranti. Impresisonati da tutto questo facciamo dei
ripensamenti su una prima valutazione fatta vedendo i prezzi nella brochure consegnataci
il primo giorno: il prezzo è certamente impegnativo considerando in alta
stagione 65euro al giorno per una famiglia come la nostra, , ma se guardiamo
quanto offrono e la qualità del servizio…beh, forse il prezzo è adeguato.
Dopo la nostra
visita siamo obbligati da Lorenzo a fermarci nel parco giochi, e così passiamo
in questo posto il tempo per arrivare al pranzo. Nel pomeriggio l’aria si
rinfresca troppo e quindi chiusi nel caldo camper riposiamo alla grande. Nel
tardo pomeriggio Lorenzo vuole tornare ancora un po’ al parco giochi e così lo
assecondo mentre Barbara vuole proprio concedersi tutta la giornata al riposo.
In serata cena insieme agli amici che all’indomani faranno rientro.
Lunedi 06
Oggi è davvero
primavera! Finalmente il brutto tempo se n’è andato e possiamo tranquillamente
andare in spiaggia. Lorenzo è come al suo solito un temerario e in poco tempo
si ritrova con i pantaloni inzuppati di freddo mare. Facciamo un aperitivo in
spiaggia mentre ammiriamo una nave da crociera passare verso Venezia.
Rientriamo per il pranzo in camper. Nel pomeriggio dopo un giro in
bicicletta nel campeggio decidiamo di partire.
Purtroppo quando
si va in giro per i ponti festivi, il rischio di trovare del traffico è alto e di
fronte a noi è una certezza la lunga colonna che troviamo. I minuti passano più
veloci dei metri che facciamo e dopo due ore siamo solamente a pochi chilometri
dal punto di partenza. Parcheggiamo e andiamo a farci una passeggiata serale
alla ricerca di un locale dove cenare. Troviamo un buon posticino dove
degustiamo dell’ottimo pollo grigliato. Torniamo al camper e purtroppo ci
rimettiamo ancora in coda. Potremmo dormire in un parcheggio qualsiasi, ma poi
domani mattina dovremmo svegliarci molto presto per il rientro. Tanto vale
proseguire piano piano verso casa. Mentre io guido il resto dell’equipaggio
guarda un po’ di cartoni animati alla televisione. In tarda notte siamo a casa.
Stanchi ma soddisfatti.
Nessun commento:
Posta un commento