Sabato 23 Marzo
Lorenzo oggi deve fare la sua prima gara di karatè in
trasferta. L’occasione per una gita in camper va da sé. Partiamo quindi in
mattinata per raggiungere Ponte di Pieve dove in perfetto orario arriviamo all’appuntamento
al centro sportivo del luogo.
|
pronti per la gara |
|
iniziano i combattimenti |
|
e medaglia sul podio |
Salutati Maestri e compagni di squadra riprendiamo il nostro
camper e ci dirigiamo verso
l’area di sosta più comoda al centro di Treviso.
Una volta parcheggiato partiamo per una piacevole
passeggiata in centro tra le vie che brulicano di persone.
Treviso l’avevamo
già visitata e ne avevamo un bel ricordo, ma nelle ore serali ci rendiamo conto
che questa città acquista un fascino maggiore. Le vie sono piene di giovani e
meno giovani che si ritrovano a quest’ora per l’aperitivo, che constata l’affluenza,
deve essere una tradizione molto sentita da queste parti. Noi più di un
aperitivo sentiamo l’esigenza di mangiare e quindi cominciamo a guardarci
intorno e cerchiamo un locale. Dapprima con l'aiuto di TripAdvisor cerchiamo
qualche osteria ma ci rendiamo presto conto che da queste parti l’osteria è rimasto
il locale come era un tempo, nel senso che qui nelle osterie si beve
solamente e si può mangiare solo stuzzicherie e non piatti caldi come stiamo
cercando noi. La nostra ricerca allora passa alla voce più corretta di “trattoria”
e così dopo poco siamo in
un semplice e storico locale dove ceniamo davvero
molto bene. Un'altra passeggiata di rientro al camper e a nanna con il nostro
campione stanco morto.
|
il parcheggio a Treviso |
|
l'accoglienza di Treviso ai camperisti |
Domenica 24 Marzo
Un sole splendido risveglia la nostra giornata. Prendiamo
quindi le biciclette e prese le dovute informazioni, ci dirigiamo sulla
ciclabile del Sile.
|
si parte per la ciclabile lungo il Sile |
Il percorso bene segnalato ci conduce ben presto a
costeggiare il fiume. Il paesaggio è davvero bello e ci godiamo la pedalata
ammirando fauna e flora di questo posto. Il cimitero dei burci è davvero suggestivo.
|
il cimitero dei burci |
Quando prendiamo la strada del rientro, ci fermiamo per una
pausa “energetica” nella bella osteria di Casier, ma le prelibatezze che
offrono, che loro chiamano “cicchetti”, sono troppo invitanti e alla fine tra
un assaggio e l’altro in pratica ci saziamo come avessimo pranzato!
|
Casier |
|
il campanile della chiesa di Casier |
|
la Trattoria al Sile |
|
un aperitivo con i "cicchetti" |
Lorenzo
rifocillato si sposta nella piazzetta a fianco a noi e con amici improvvisati,
comincia una partita di pallone. Vedere quei bambini la domenica mattina giocare
a palla nella piazza della chiesa è come un tuffo nel passato.
|
una palla e si è subito amici... |
|
il campo da calcio! |
Ci godiamo la
sfida e quando tutti se ne vanno per la chiamata del pranzo, anche noi
riprendiamo le biciclette e ce ne torniamo piano piano al nostro camper pronti
per il rientro a casa.
|
si torna a casa, con Nerina sempre al seguito. |
|
alla prossima |
Nessun commento:
Posta un commento