Sabato 28 Ottobre
Partiamo in mattinata per raggiungere gli amici al
Castello di Varano de Melegari. Quando arriviamo troviamo parcheggio in uno spazioso prato a pochi passi dal castello e abbiamo giusto giusto
il tempo di un pranzo frugale per poi velocemente portarci all’ingresso
dell’edificio, dove finalmente dopo diverso tempo
ritroviamo tutti i nostri vecchi amici camperisti.
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i mostri pronti all'ingresso del castello |
Il castello non è dei più affascinanti che abbiamo
visitato, ma la storia costruita per l’occasione per l’imminente
Halloween, coinvolge i bambini grazie al contributo di alcuni figuranti
che animano la trama.
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e la storia "fantasmagorica" inizia... |
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con l'aiuto anche di una strega arriviamo quasi alla soluzione dell'enigma |
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risolto l'enigma, tutti in fila per il "dolce" premio. |
Risolto l’enigma del castello (un fantasma
continuava a piangere perché causa il mal di denti non riusciva più ad
attraversare i muri…) ci ritroviamo nel primo pomeriggio a decidere come
impegnare la serata.
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mentre si decide cosa fare...selfie di gruppo |
Considerando le scarse proposte che offre il paese,
decidiamo quindi di spostarci con i nostri mezzi e di raggiungere
Pizzighettone, dove si svolge in questo week end la festa dei
Fasulin de l'öc cun le cudeghe
(i fagiolini dall’occhio con le cotenne).
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la sosta a Pizzighettone |
Raggiunto
un parcheggio improvvisato, alle porte del paese, ci incamminiamo verso
il centro, dove scopriamo meravigliati questa piacevole ricorrenza.
Passeggiamo
ammirando i carri allestiti come vecchi ambienti rurali, e rimaniamo
esterrefatti dagli enormi tori che quieti si godono la serata nel loro
recinto.
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meglio stare alla larga (per le proporzioni nella foto l'altezza di Lorenzo è di 120cm) |
All’interno
delle suggestive e riscaldate “case matte” ci sediamo ai tavoli
assaporando le specialità, primis tra tutte i caratteristici fagioli con
le cotenne.
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siamo pronti.... |
Le
ore in compagnia volano sempre veloci, e in tarda serata ritorniamo ai
nostri camper.
Domenica 29 Ottobre
Una
passeggiata di nuovo verso il centro del paese soffermandoci questa
volta a visitare il museo delle antichità, che ben assortito e curato ci
riporta indietro
in un tempo poco lontano che ancora quasi ricordiamo insieme ai nostri vecchi, ma che sembra preistoria per i nostri
bambini.
Continuiamo il nostro giro mattutino tra
i banchi di vendita di prodotti locali o tipici anche di altre terre,
che espongono nelle varie “case matte”
Il pranzo lo facciamo in camper e nel primo pomeriggio salutiamo gli amici e torniamo verso casa
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alla prossima... |
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