venerdì 6 ottobre 2017

Cervarezza


Venerdi 06 ottobre

Dopo una lunga sosta, finalmente si riesce a far muovere le ruote al nostro camper. Partiamo dopocena in direzione Cervarezza.
All’arrivo al campeggio fuori orario di accesso, una gentile signora si rende disponibile a registrarci comunque e farci sistemare nella nostra piazzola vicina ad amici e parenti già sopraggiunti.
Il tempo di livellare il nostro mezzo e andiamo a dormire.

la sosta in campeggio tra i castagni

Sabato 07 ottobre

Dopo una calda e dolce colazione, usciamo dal camper e con meraviglia ci rendiamo conto che il campeggio è proprio ubicato all’interno di un castagneto e che i tonfi che sentivano durante la notte, altro non erano che le castagne che cadevano dagli alberi sui tetti dei bungalow vicini (fortunatamente il nostro camper era fuori tiro…).
Ricci e castagne sono sparsi quindi anche sulle stradine interne del campeggio e la nostra prima raccolta inizia proprio da qui. Scoppiamo a ridere quando Lorenzo al primo riccio vuoto che prende in mano ci chiede dove sia finita la testa! Nel suo innocente ascoltare, aveva associato il riccio della castagna al porcospino (che noi spesso chiamiamo anch'esso riccio) e che proprio una settimana fa, avevamo visto nel nostro giardino. Vedendo l’involucro vuoto si chiedeva dove fosse sparito l’animale!
Chiarito l’equivoco, partiamo per una passeggiata nel bosco per la nostra raccolta.

schiena bassa a riempire i sacchi



il gioco diventa pesante...

il nostro "tesoretto"

Tutti quindi a schiena bassa ci inoltriamo tra la fitta vegetazione e iniziamo a riempire i nostri sacchetti, fino a quando l’appetito non ci richiama al pranzo.
Il week end organizzato dal camperclub di reggio emilia, prevede un pranzo in compagnia e pertanto ci portiamo in uno spiazzo del campeggio, dove gli organizzatori ci rifocillano con tortelli, cotechino e purè che apprezziamo senza indugi.

dal campeggio ammiriamo la pietra di Bismantova
Il tempo di un caffè, e siamo pronti per un altro appuntamento: Ceerwood, il più grande parco avventura d’Italia.
Mediante un sentiero che parte dal campeggio raggiungiamo la nostra meta e alla biglietteria Lorenzo e Thomas non hanno dubbi sul da farsi: Ascoltate le spiegazioni degli istruttori, partono decisi per la loro avventura sugli alberi.

tutti attenti al briefing


tree climbers pronti all'azione

A noi il compito di guardarli dal basso, e quello di provare una sana invidia per l’emozionante esperienza che stanno vivendo.








e dopo l'esperienza sugli alberi, viaggiamo a tutta velocità con i go kart a pedali

a tutto gas!

lavori in corso...si costruisce case!


Le ore di divertimento volano sempre troppo veloci per Lorenzo, e lasciare questo posto è davvero difficile per lui. Gli altri amici e cuginetto se ne sono già andati ma lui non molla. Lo riesco a convincere solo quando le luci del giorno stanno per calare, e torniamo al camper giusto il tempo per una doccia calda e un ottima cena in camper con tagliatelle ai porcini…(che brava mamma!)
Dopo cena riposiamo in dinette guardando un cartone animato fino all’ora di dormire.

Domenica 08 ottobre

Stamattina in campeggio tutti camminano a schiena bassa. Il vento della nottata ha dondolato i castagni che circondano questo luogo, e il risultato è che sembra siano piovute castagne che facilmente si possono raccogliere, senza doversi inoltrare nel bosco. Noi abbiamo già il nostro raccolto, ma resistere a non raccoglierle è davvero difficile e mentre usciamo per andare al paese di Cervarezza, cediamo e ci riempiamo ugualmente le tasche dei nostri giubbini. Una passeggiata di qualche chilometro e siamo in centro a questo piccolo borgo, dove andiamo a visitare il museo del sughero, lavorazione ancor oggi presente in questo luogo.
direzione centro di Cervarezza

piazza principale
Il museo è piccolo ma è l’occasione per spiegare a Lorenzo da dove provengono quei tappi da bottiglia che ogni tanto si diverte a provare a stappare in casa.

corteccie di sughero

l' interno del museo

il gruppo al completo

Un aperitivo e riprendiamo la salita del ritorno, per essere a pranzo nei nostri mezzi.
Un po’ di compiti per Lorenzo, e  nel primo pomeriggio ci ritroviamo nella piazzetta del campeggio dove gli organizzatori ci salutano e ringraziano, offrendoci delle caldarroste e un buon bicchiere di vino.
Partiamo per il ritorno soddisfatti di questo trascorso fine settimana autunnale.

alla prossima...


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